Guardare un video che ritrae un momento felice, annusare un profumo che ci ricorda una bella esperienza fatta tempo fa: emozioni da cui trovare sollievo che agiscono come un analgesico. Senza farmaci. A sostenerlo uno studio sul Journal of Neuroscience, condotto da un team di ricercatori cinesi. Anche questa volta, le neuroscienze ci vengono in aiuto a confermare sperimentalmente qualcosa che conoscevamo già da tempo. La cognizione incarnata e l'approccio psicoterapico sensomotorio ribadisce ormai da anni che si possono riscrivere le memorie del nostro corpo (anche in termini di sensazioni e percezioni) partendo non necessariamente dal versante cognitivo - modificando i pensieri - (top-down) ma dal versante corporeo e percettivo (bottom-up).
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